MANILA GRACE DIECI ANNI DI MADE IN ITALY

“Quello a cui tengo di più è che le persone che lavorano con me oggi sono quelle di allora. Perché nella mia azienda il valore aggiunto sono le persone”. Con queste parole Maurizio Setti, CEO di Antress Industry Spa, celebra i dieci anni di Manila Grace in un’intervista esclusiva rilasciata al gruppo editoriale Il Giorno-La Nazione-Il Resto del Carlino.

Ecco alcuni estratti che svelano il mondo Manila Grace visto dagli occhi di chi, ogni giorno, investe sul lavoro di squadra, sulla qualità e la ricerca per diffondere nel mondo l’immagine di una delle realtà più belle del made in Italy.

Maurizio Setti Ceo Antress Induustry Spa

Presidente Setti, quante sciarpe produce?

“Centomila a stagione, duecentomila l’anno”.

Cosa ricorda di questi dieci anni dalla fondazione di Manila Grace?

“Tutto, le soddisfazioni e le inevitabili delusioni che si incontrano sul lavoro. Ma ripeto, su tutto tengo a ricordare chi lavora da sempre con me. Oggi siamo più di duecento”.

L’anniversario corrisponde anche ad un cambio di strategia aziendale?

“Sì, con Manila Grace siamo concentrati sulla rete distributiva che potenzieremo molto all’estero e sul marchio. Le collezioni saranno sempre più di total look con ampliamento degli accessori come scarpe e borse. Abbiamo appena lanciato la collezione di orologi, Manila Grace Watches, con movimento giapponese creato da  Citizen Miyota in esclusiva per noi”.

I mercati migliori?

“C’è stato uno sviluppo importante in Francia e in Spagna. Ho aperto sei negozi diretti in Polonia, da pochissimo c’è una seconda boutique a Berlino: la Germania mi piace, è un paese che non ti tradisce. Andiamo bene anche nei mercati arabi”.

Tutti stanno andando in Cina…

“Anche noi. La Cina mi sta dando soddisfazioni, ci cominciano anche a copiare!”.

E nel mondo?

“Settanta boutique, tra dirette e no”.

Prossime aperture?

“Napoli, a Roma una boutique Manila Grace in via del Babuino, a febbraio 2015 a Milano in via Manzoni”.